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Le incisioni litiche di Palagnana
Sulla parete del ristorante di Palagnana sono murate delle pietre scalpellate con simboli ed indicazioni

Su quella più evidente è scalpellato il simbolo IHS sovrastato da una croce e la data, AD 1789.
IHS è un Cristogramma diffuso da Bernardo da Siena nel XII secolo.
IHS
Originariamente era ΙΗΣ ovvero ΙΗΣΟΥΣ, il nome di Gesù in greco, poi trasformato in IHS interpretato come Iesus Hominum Salvator, Gesù salvatore degli uomini.




La Cerambice della Querce
Lungo il percorso, si possono trovare dei bellissimi esemplari di Cerambice della Querce sui tronchi tagliati distesi a terra.
I Cerambicidi sono insetti xilofagi.
Danneggiano tronchi e rami degli alberi entro cui trascorrono la vita larvale.
Cerambice
Vive in ambiente di bosco o dove sono comunque presenti vecchie e grandi querce. La femmina depone le uova nella corteccia o nelle pieghe degli alberi. Le larve vivono all'interno del legno, preferibilmente in quello morto, per molti anni.
La larva, lunga da 2 a 4mm, nasce due settimane dopo. Forma dei buchi nella corteccia morta profondi fino a 2cm. Alla fine dell’anno la larva iberna nella corteccia e riprende a nutrirsi in primavera; verso la metà dell'anno dopo comincia a scavarsi un tunnel nel floema e provoca delle fuoriuscite di linfa in questi punti.
Cerambice Dopo una seconda ibernazione, arriva alla sua massima lunghezza (7/9cm) e cessa di alimentarsi. La larva entra ancora in profondità nel legno e passa allo stadio di ninfa, per poi uscire dall'albero, in fase adulta, nel giugno successivo . Lo sviluppo di questo insetto dura quindi tre anni, ma può prolungarsi anche a cinque, provocando l'essiccamento degli alberi ospitanti. Sono i vecchi alberi solitari esposti al sole i più colpiti da questa specie.

uisp

IL MONTE CROCE
Monte Croce
Un'escursione fra i boschi e le praterie delle Alpi Apuane

maggio 2011

Escursione semplice su sentieri agevoli.
L'unico passaggio un po’ più impegnativo è reso sicuro con delle catene fisse ma si tratta di pochi metri.
Il tracciato si svolge tutto in faggete e praterie d’altura.
Molto panoramica la cime del monte Croce con vista sul Procinto, il Matanna e la Pania.
Da evitare il periodo estivo più caldo per la bassa quota a cui si svolge.


Località di partenza e arrivo: Fabbriche di Vallico, loc. Palagnana (LU)
Tipo d’escursione: Camminata sulle pendici del monte Croce
Difficoltà: Escursione per tutti, basta un po’ di allenamento e passo sicuro
Quota: Minima: 740 m; massima: 1.314 m.
Dislivello: In salita e discesa: 570 m
Lunghezza: 8 Km
Tempo di percorrenza: 4h
Cartografia: Carta delle Apuane scala 1:25000, Ed. Multigraphic, carta n. 101/102


- Descrizione dell'escursione (Pdf)
Scalette
- Mappa della zona

- Profilo altimetrico

- Visualizza percorso su Google Earth
(occorre aver installato sul pc Google Earth)

- File Zip contenente:

  - Waypoints in formato WPT (per Ozi Explorer)
  - Traccia in formato PLT (per Ozi Explorer)
  - Waypoints ie traccia in formato GPX (formato di interscambio)
  - Waypoints ie traccia in formato KML (formato Google Earth)


Visualizza IL MONTE CROCE in una mappa di dimensioni maggiori



Come arrivare:

Da Lucca si prende verso Castelnuovo Garfagnana.
Superato Borgo a Mozzano si segue la strada sul lato destro del fiume.
Dopo poco si devia sulla sinistra verso Fabbriche di Vallico. Da qui la strada si fa stretta stretta.
Superiamo Fabbriche di Vallico per arrivare a Palagnana.
Qui si parcheggia nella piazzetta sulla destra della strada.





Descrizione:

Arrivati a Palagnana (760 m) si parcheggia nel piazzale che ci troviamo sulla destra. Da qui si prosegue a piedi lungo la strada ma appena superata la prima curva sulla si prende la carrareccia che scende a sinistra a lato della casa appena superata.Catasta

La discesa finisce quasi subito in un pianoro da cui parte la carrareccia che seguiremo segnata come sentiero cai n. 8. La mulattiera sale addentrandosi nella faggeta. Salendo verso la Foce delle Porchette la strada bianca si trasforma in una bella mulattiera con massicciata in pietra.
Alla Foce (982 m) ci potremo affacciare sulla valle opposta ed ammirare le Panie.
Si riparte verso la Fonte del Pallino seguendo il sentiero 108. Il sentiero continua a salire nel bosco fino a raggiungere una piccola forra alla cui sommità passa il sentiero.
Quì il sentiero è esposto sulla piccola forra ma ben realizzato nella pietra e protetto da catene fisse.
Subito dopo si giunge al pianoro della Fonte del Pallino (1080 m). Proseguiamo a destra sul sentiero 108.
Da qui il panorama cambia, i prati prendono il posto delle faggete lasciando libero lo sguardo sul panorama circostante.
Seguiamo il sentiero in salita per arrivare poco dopo sulla cresta del crinale su cui sale il sentiero per la vetta del Monte Croce. La salita è ripida ma regolare e su sentiero molto facile.
Foce delle Porchette
Raggiunta la vetta (1314 m), sovrastata da una piccola croce in traliccio metallico, lo sguardo può abbracciare tutto il panorama circostante, Matanna, Procinto, Bimbi, Panie  Uomo Morto in un colpo d’occhio unico.
 Si scende dalla parte opposta alla salita seguendo la cresta del crinale per raggiungere nuovamente il sentiero 108. Dopo un po’ il sentiero raggiunge una sella (1161 m). Qui lasciamo il sentiero segnato per scendere verso destra.
Seguiamo le evidenti tracce di sentiero (*).Si entra nella faggeta.
Qui, in alcuni punti, non è sempre facile individuare il sentiero ma con un po’ d’attenzione e l’aiuto della carta non ci saranno problemi. Più avanti il sentiero passa un torrentello, asciutto quasi sempre, per procedere in piano fra una siepe di bosso ed un muretto a retta. Si arriva ad una casa dove si prosegue dritto. Sulla destra, più in basso rispetto a noi, si potrà vedere il campanile della chiesa di S. Anna. Dobbiamo arrivare li.Strada

Arrivati a S. Anna possiamo prendere sia la strada a destra che a sinistra per tornare verso Palagnana. Seguendo il tracciato Gps eviteremo il più possibile le strade carrabili per tagliare su prati e carrarecce.
In ogni caso il traffico è praticamente inesistente rendendo anche la strada adatta alla nostra passeggiata.
Arrivati a Palagnana passeremo davanti all’unico locale, bar e ristorante, del paese.
Da notare le pietre murate nella parete con simboli incisi. (vedi nota a lato)

Monte Croce(*) in alternativa è possibile continuare lungo il sentiero 108 fino al Colle delle Baldorie e riscendere verso S. Anna con il sentiero 135. Tutto questo passando sempre per sentieri  CAI segnati ma allungando un po’ la lunghezza del percorso.

In aprile e maggio le praterie del monte Croce sono disseminate di fiori d’ogni tipo.
Le più spettacolari sono le giunchiglie selvatiche. Creano una distesa bianca che punteggia tutti i prati sommitali.

Riferimenti:

- Cerambice della Quercia
  (www.naturamediterraneo.com/cerambice/)

- Parco delle Alpi Apuane
  (www.parks.it/parco.alpi.apuane/)

- Fabbriche di Vallico
 

Autore: Mauro Vannini, e-mail: info@mondogeo.it

Associazione: Mondogeo, URL: www.mondogeo.it

Nota legale:
L’autore e Mondogeo pongono la massima attenzione a riportare informazioni corrette.
In ogni caso non si assumono alcuna responsabilità diretta o indiretta di quanto sopra riportato.